sabato 17 aprile 2010

Niente vidi, niente sacciu, niente sentii



Da alcune dichiarazioni di ieri emerge una richiesta che mi lascia un pò perplessa. Qualcuno ha chiesto infatti di fare silenzio su alcuni argomenti che, al contrario, da anni si cerca di denunciare con forza.
Questo perchè 'La piovra' e 'Gomorra' fanno una cattiva pubblicità all'Italia nel mondo, promuovendo la mafia.
Ma un dubbio sorge spontaneo... siamo sicuri che siano queste le cose che pubblicizzano negativamente il nostro Paese agli occhi del resto del mondo?

venerdì 16 aprile 2010

Ama la tua voce

“Ama la tua voce” è il tema scelto per la giornata mondiale della voce 2010, che si celebra oggi 16 aprile, per sensibilizzare tutti all’uso corretto della propria voce.
Infatti, la voce è il miglior strumento di comunicazione a disposizione dell’essere umano; attraverso di essa si esprimono le proprie emozioni, i propri pensieri, ci si confronta con gli altri.
Ovviamente l’iniziativa non è rivolta solo a quelli che hanno fatto della loro voce il loro lavoro, come cantanti, speaker radiofonici o doppiatori.
Siamo tutti chiamati a riflettere sull’importanza della salute della voce, funzione che è tra le più usate ma anche tra le meno curate.

giovedì 15 aprile 2010

XII Settimana della Cultura

Avrà inizio domani, 16 aprile 2010, la dodicesima edizione della Settimana della Cultura, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Dal 16 al 25 aprile sarà possibile visitare gratuitamente tutti i luoghi statali dell’arte: monumenti, musei, aree archeologiche, archivi, biblioteche su tutto il territorio nazionale. Sono moltissimi infatti i comuni che hanno aderito all’iniziativa.
Tanti gli appuntamenti che accompagneranno i visitatori, tra cui mostre, convegni, laboratori didattici, visite guidate e concerti.
Non resta che augurare “Buona Settimana della Cultura a tutti!”

Non ti scordar mai di me...

Qualcuno penserà che sono polemica, ma non posso fare a meno di riportare di seguito le parole del sindaco di Latina, Zaccheo, al neo governatore del Lazio, Renata Polverini:

Zaccheo:
"Non ti dimenticare delle mie figlie!"
Polverini:
"No, no, ma stai a scherza'? Poi domani mi faccio il calendario, mi faccio un giro..."

Ora, io mi domando e dico, cosa ci si può aspettare da queste persone,che pur di farsi votare hanno promesso di agire nell’interesse dei cittadini.

Ma d'altronde, se ci pensiamo bene, non c'è nulla di così sconvolgente; infatti anche le figlie di Zaccheo fanno parte dei "CITTADINI". Non è così?

mercoledì 14 aprile 2010

E’ partito l’emigrante…

A seguito di una trasmissione televisiva andata in onda ieri sera, mi sono trovata a fare delle riflessioni che mi piacerebbe condividere con voi.
Il filo conduttore dell’intera trasmissione è stato il quesito sulla veridicità o meno del declino del nostro paese. Non ho intenzione di parlare di questo, ma mi preme soffermarmi su un dato in particolare che è emerso dalla conversazione: sono stati quasi OTTOCENTOMILA i ragazzi del sud, diplomati e laureati, che nel solo 2009 hanno lasciato la propria terra d’origine, cambiando la loro residenza, per andare a lavorare nel centro nord.
So benissimo che tale informazione non appare strana a nessuno oggigiorno, ma vorrei riportare di seguito la definizione del termine emigrazione:

L'emigrazione è il fenomeno sociale che porta una porzione di una popolazione a spostarsi dal proprio luogo originario verso un luogo forse migliore. Quando vengono a mancare le condizioni necessarie al pieno compimento dei desideri dell'uomo, questo è spinto a cercare un luogo diverso da quello di origine "dove aver miglior fortuna". La separazione dalla terra d'origine è sempre sentita come una frattura nella vita personale.

Analizzando questa definizione ne viene fuori che le persone sono costrette ad emigrare perché non messe in condizione di soddisfare le proprie esigenze/desideri, frutto di sacrifici fatti per anni (nel caso dei giovani di cui si parlava sopra, passati sui libri e in strutture che ti offrono stage non retribuiti). Inoltre, chi emigra, non per forza si troverà in un luogo migliore di quello lasciato, infatti avere un lavoro non corrisponde allo stare bene, soprattutto se percepisci uno stipendio non proporzionato al costo della vita di quel posto o se ti ritrovi solo in un paese non tuo. Partire dalla propria terra procura una frattura nella vita della maggior parte delle persone, a maggior ragione se questa separazione non avviene per volere proprio ma per colpe altrui.

Le colpe altrui di cui non voglio parlare, ma delle quali credo se ne sarebbero potute evitare tante!

martedì 13 aprile 2010

Io sto con Emergency!

Mi sembra inevitabile iniziare a scrivere su questo blog parlando di quello che sta accadendo a Lashkar-gah, in Afghanistan. Il 10 aprile militari afgani e della coalizione internazionale hanno attaccato il Centro chirurgico di Emergency portando via nove membri dello staff nazionale e internazionale. Tra questi ci sono tre cittadini italiani: Matteo Dell'Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani, accusati di aver preso parte ad un complotto per uccidere Goulab Mangal, governatore della provincia di Helmand.
Ricordiamo che Emergency opera in maniera indipendente e neutrale, e dal 1999 ha prestato cura a milioni di cittadini afgani, creando diverse strutture nella lora terra.
Al momento, 13 aprile, i nostri connazionali e anche l'ospedale sono ancora in mano afgana.
Dal primo momento Gino Strada, fondatore di Emergency, ha parlato di sequestro, infatti, come sostiene il loro responsabile della comunicazione, i tempi di un fermo legale sono scaduti e ancora non è stata formalizzata alcuna accusa. Quindi non si può parlare di detenzione.
Da parte nostra l'unica cosa che possiamo fare è sperare in un'immediata liberazione degli "ostaggi" e sostenere l'associazione sottoscrivendo l'appello "IO STO CON EMERGENCY". Basta collegarsi al sito ufficiale www.emergency.it
Già 173196 persone lo hanno fatto!

lunedì 12 aprile 2010

Benvenuti!

Memole è il nome mio vi da il benvenuto!
Questo blog nasce dall'esigenza di condividere con tutti, ma soprattutto con chi come me ha molto tempo a disposizione (ovviamente non per suo volere),conoscenze, pensieri, consigli, immagini e tanto altro sul mondo che ci circonda.
Mi rivolgo a chiunque si identifichi nel popolo del pianeta Rilulu che dopo un atterraggio di emergenza sulla Terra, a causa di un guasto dell'astronave su cui viaggiavano, si trova a dover affrontare il nostro pianeta tra mille difficoltà; una di queste è relativa alle loro dimensioni, molto più piccole di quella degli "esseri umani". Ma per fortuna, tra di loro, c'è la piccola Memole che è abbastanza sconsiderata e coraggiosa da avventurarsi in città...
Quindi non perdiamoci d'animo e seguiamo il suo esempio!